Nathan AU

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Nathan Abelard Withpotatoes-Larson
Potions Master

Agitò la mano, correndo per i corridoi deserti di Hogwarts. «Signor custode! Signor custode!»,urlava, pieno di sgomento e terrore puro. Dietro di lui lo seguivano Pangu e Linu, che correvano con le loro minute zampette. A volte si arrotolavano su se stessi e rotolavano verso l'infinito ed oltre, sempre seguendo il proprietario. Nathan Abelard Withpotatoes-Larson era rimasto lo stesso di sempre. Eccentrico, iperattivo, allegro. Aveva le unghie laccate di nero e due occhiali da sole dalla montatura nera e i vetri viola. I capelli tagliati corti lo facevano sembrare un rapper di infimo livello. Il completo gessato viola dava alla sua figura un'aria di importanza, ma la sua espressione terrorizzata annunciava una delle più terribili sventure mai accadute nella storia di Hogwarts.
Svoltando l'angolo, si scontrò con Maximilian Italie. Il professore di Pozione afferrò la manica della maglietta dell'Infermiere di Hogwarts, gesticolando terrorizzato e parlando di sventure e catastrofi varie. Ma il nostro buon Max sapeva benissimo che non c'era nulla di cui preoccuparsi: al massimo era esplosa una Pozione Soporifera. Nathan Withpotatoes era certamente una delle persone più strani che si potessero incontrare, ma aveva una mente vulcanica e un intuito geniale. Era stato poliziotto mica per nulla, ma aveva abbandonato il lavoro Babbano per concentrarsi in tutto e per tutto nella più grande invenzione della Nuova Era. Il Vaccino Speciale. La ricetta del Vaccino Speciale era stata abbozzata dallo stesso pozionista che, atterrito, continuava a gesticolare, prevedendo catastrofi e sventure, quindi Maximilian si fidava di Nathan: qualcosa era successo, ma nulla di terribile.
Nathan lo condusse nei Sotterranei. Mai, nella storia di Hogwarts, i Sotterranei erano stati così caldi. Da quando Nathan era diventato professore di Pozioni, i Sotterranei erano diventati il suo regno. In ogni angolo c'era un calderone fumante che disperdeva calore e un piacevole odore che cambiava di mese in mese. A settembre era un odore di nutella (come da tradizione, era così ogni settembre: la nutella era il punto debole del professore), a ottobre di zucca (e proprio per Halloween i Sotterranei erano pieni di zucche fluttuanti e strillanti), a novembre di erba bagnata (e non a caso quello fu uno dei mesi più piovosi dell'anno), a dicembre di frutta candita (e si trovavano in giro per i Sotterranei molti vassoi pieni di panettoni e pandori), a gennaio di caramelle al lampone (in onore di sua sorella, che gli aveva regalato molte caramelle al lampone e molti barattoli di marmellata al lampone per l'Epifania), a febbraio di zucchero a velo (e, vicino alle pozioni, molti dolcetti tipici del Carnevale), a marzo di pioggia (proprio nel periodo delle verifiche, nulla di più adatto), ad aprile di cioccolato (molti altri vassoi offrivano pezzi di uova di Pasqua al cioccolato fondente, al latte e bianco), a maggio di fiori (molti studenti starnutirono, quel mese) e a giugno di chiare sere d'estate il mare i giochi e le fate e la paura e la voglia di essere nudi un bacio a labbra salate un fuoco quattro risate e far l'amore giù al faro.
Lo condusse davanti alla porta del suo ufficio, indicando la serratura. «LA CHIAVE S'È ROTTA», strillò, pieno di paura e sgomento. Nella serratura si vedeva metà chiave infilata, mentre a terra c'era l'altra metà. “Basta un Alohomora! Oppure un Carpe Retractum!”, disse Max ridendo, chiedendogli poi cosa c'era di così urgente da dover entrare subito in ufficio. Nath, ormai tranquillizzato, agitò la mano e poggiò l'altra sulla maniglia, aprendo la porta. “Ma la porta non era chiusa a chiave!”. Nathan, con sguardo confuso, annuì. «Beh, è ovvio!». Max continuava a non capire, come suo solito. «Lascio la porta sempre aperta. Il problema è che con la chiave lì la serratura sembra antiestetica. E non voglio che si pensi che io non abbia cura del mio stesso Ufficio!», disse il Withpotatoes, con la massima ovvietà. Maximilian rimase a bocca spalancata, ma poi si ricompose e chiese “Allora perché infili la chiave nella serratura, se non serve?”. «Forza dell'abitudine», rispose lui, guardandosi intorno. Ma non trovò ciò che cercava.
Si tolse gli occhiali. Il suo sguardo, lentamente, si posò su quello di Max. Era uno sguardo di puro terrore. «Cosa provi?, come disse un famoso babbano di nome Emanuele. Paura», disse, in tono altisonante. La sua espressione divenne una maschera di puro sgomento. Spalancò la bocca e strillò, terrorizzato. Pangu e Linu erano scomparsi.
Lasciamo Nathan e Maximilian a cercare i due pangolini in giro per il castello, mentre Nathan (non il Nathan di Pozioni, ma quello di Cura delle Creature Magiche) si reca da Viktor. A proposito: s'è diffuso l'uso, tra gli studenti, di chiamare il primo Nathan Medium e il secondo Nathan Junior, mentre al Ministro è stato affibbiato il nome di Nathan(iel) Senior. Ma chiuse parentesi e concentriamoci sull'invenzione di Nathan Abelard Withpotatoes. Il Vaccino Speciale.
Il Vaccino Speciale era indubbiamente stata la migliore invenzione di quell'epoca. Così come la scoperta di Alexander Flemming fu la migliore a quel tempo; così come la scoperta di Einstein fu la più osannata dell'epoca; così come Archimede fu considerato il più grande fisico, astronomo, aritmantico, matematico, scienziato e inventore di tutti i tempì; così l'invenzione di Nathan Withpotatoes fu la più utile e famosa del Mondo Magico. La sua fama superava quella dell'Antilupo. Il Vaccino Speciale era l'antidoto agli Esperimenti effettuati dai Laboratori. In realtà il Vaccino cambiava da persona a persona, ma a noi la ricetta esatta non ci interessa.

A dire il vero, a creare il Vaccino non fu solo Nathan. Fu l'intera équipe di Dottori della Resistenza, che finalmente videro il loro obiettivo raggiunto. Grazie alla fortuna. A Nathan era venuta un'illuminazione dopo un brainstorming. Dopo successivi suggerimenti, soprattutto da parte delle due Winston (Wynne e la figlia Maeve, anche loro Dottoresse), crearono l'Antidoto. E lo lasciarono incustodito, e mai fecero cosa più buona e giusta. Il giorno dopo, ritornando in Laboratorio, videro che Linu (uno dei pangolini di Nathan) stava elegantemente defecando sulla pozione, che aveva assunto una strana tonalità che somigliava al colore del lampone. Ma non dissero nulla a colei a cui la pozione era destinata: quando Sheridan Lestrange si fece iniettare la pozione tramite una siringa, svenne e impallidì, in preda alle convulsioni. Il team dei Dottori si disse che evidentemente le defecazioni del pangolino avevano compromesso in negativo la struttura molecolare dell'antidoto, anche se dalle analisi risultavano rafforzate. Alcuni secondi dopo, si risvegliò, con un forte capogiro, lamentandosi del mal di testa. Con il massimo ottimismo possibile, Nathan sparò una profonda sentenza filosofica: «L'importante è risvegliarsi». Sheridan lo guardò molto male. Chiese la bacchetta. Quando la agitò, non successe nulla. Sconfortati, i dottori si voltarono verso Nathan: un altro esperimento era fallito.
Quando si voltarono, spalancarono la bocca. Nathan assunse un'espressione interrogativa, dicendo «Mi sento il naso strano». Nathan aveva il naso di un maiale. La magia di Sheridan aveva funzionato.
E no, non rimase con il naso da maiale: con un Finite Sheridan pose fine alla Trasfigurazione.

Oliver non assunse il vaccino. Oliver Abrasax era il fratellino di Nathan. Fratello adottivo, in realtà. Non assunse la pozione perché volle restare un Babbano con dei poteri: non volle diventare un Babbano semplice. Tuttavia, secondo le direttive del nuovo Governo, coloro che ritornavano Babbani a tutti gli effetti erano per legge comunque cittadini della società magica. Si formò una nuova comunità, e tutti possono capire quanto fosse rivoluzionaria. Maghi, Esperimenti e Babbani ex-esperimenti vivevano in fratellanza, sotto le stesse leggi. Gli Esperimenti non curati dal Vaccino (ce ne furono molti tra i Babbani, che preferirono mantenersi i poteri, e pochi tra i maghi, che preferirono ritrovare la magia perduta) continuarono a studiare a Hogwarts e venivano smistati in Gryffindor, Hufflepuff, Ravenclaw o Slytherin. I maghi avevano i colori della casa più il grigio chiaro, gli Esperimenti i colori della casa più il grigio scuro; unica altra differenza era la non partecipazione degli Esperimenti nelle materie prettamente magiche (Incantesimi, Difesa contro le Arti Oscure, Trasfigurazioni): essi partecipavano alle materie di Controllo Poteri, gestita da Lydia Hadaway, che anticamente era stata assistente di Nathaniel, a sua volta profesore di quella materia, sotto il Governo dei Mangiamorte. A differenza di una volta, Controllo Poteri era una materia amministrata esclusivamente da Hogwarts. A Hogsmeade venne aperta una scuola babbana, la Scuola Babbana di Hogsmeade, per permettere ai Babbani che si erano fatti curare dal vaccino di studiare l'Aritmanzia, la Letteratura, l'Astronomia, il Latino, la Scherma, ecc. Sarebbe diventata la più famosa scuola magica Babbanofila del mondo. Fondata dallo stesso Viktor, dopo la sua morte avrebbe portato come stemma il disegno del drago preferito di Viktor, Ephraim.
Ritornando a Oliver, possiamo dire che combatté coraggiosamente difendendo la sua famiglia, militando per la Resistenza. April Withpotatoes-Larson era una Resistente (seppur inizialmente Estremista) e militò anche lei per la Resistenza, uccidendo molti nemici con l'aiuto del proprio cane, trasformato in una specie di Metalupo da una pozione del fratello di April, lo stesso Nathan che ora sta cercando i due pangolini dispersi. Darden Withpotatoes-Larson fece lo stesso. Nathan combatté attivamente in battaglia, cavalcando uno dei draghi di Viktor e lanciando micidiali pozioni esplosive sui nemici. In realtà non uccidevano: rilasciavano solo forti scariche nucleari che paralizzavano per una settimana intera i nemici. Qualcuno riportò graffi e lividi: a costoro Nathan chiese scusa. Un conto era paralizzare, un altro ferire; e Nathan era sempre un ragazzo buono e ingenuo.
Discorso a parte merita Aiden Withpotatoes-Larson. Aiden, o Idem che dir si voglia. Facciamo un passo indietro: Idem non è mai esistita. Quando Aiden fu uccisa, assunse l'identità di Aiden dopo una cira a base di Oblivion, voluta dal Tribunale e dal San Mungo. Non fu mandata direttamente in carcere poiché la sua Psicomaga, Wynne Winston, aveva richiesto delle attenuanti perché Aiden aveva malattie gravi della psiche. Alla fine le fu concessa la condizionale, Aiden divenne Idem e la famiglia fu obliviata. Gli unici a conoscere il segreto furono i documenti di Obliviazione, gli Oblivianti, la Censura, il Winzegamot, il Consiglio del Ministero e il Consiglio Direttivo del San Mungo, oltre, ovviamente, a Wynne, che mantenne sempre con la nuova Aiden un profondo legame di affetto. Il mondo credette che erano esistite sempre Aiden e Idem, non solo Aiden. E fece credere che Aiden fosse rinchiusa in un istituto psichiatrico magico inaccessibile. Idem visse felicemente e tranquillamente, esternando solo la parte più buona di sé e mangiando il lampone. Ogni sei mesi però si doveva sottoporre a una cura a base di Oblivion.
Una volta la saltò. Proprio durante la battaglia. E in battaglia scese l'Aiden originale, che ferì e uccise migliaia di persone pur di proteggere la propria famiglia. Crudele e spietata nella sua follia e nella sua malattia mentale, ma sempre legata alla propria famiglia. Alla fine un Crucio la colpì. Rimase svenuta per giorni e giorni. Dopo la fine della battaglia, rimase in coma farmacologico, e tutti la credevano Idem. Si risvegliò. Ma Aiden era morta, stavolta per sempre: la malattia era stata completamente debellata. Idem rimase per sempre Idem, senza dover ricorrere a particolari Oblivion.
Idem visse felicemente fino alla sua morte naturale e continuò ad esercitare la professione di Psicomaga, scrivendo libri divenuti famosi e studiati nelle università, libri che riguardavano la Psicomagia. Insieme al fratello Nathan, scriveva anche libri di ricette, molti a base di nutella e lampone, ma anche di patate, ad onore del loro nome. I libri di ricette dei fratelli Nathan & Idem Withpotatoes-Larson divennero certamente i più famosi del mondo magico. Nathan, dal canto suo, scrisse anche alcuni libri in solitaria, in cui parlava delle pozioni che inventava. La sua creazione più buffa è la Pozione Nutellosa: chi la ingoia diventa di Nutella. Uno scherzo simpatico da fare. Darden, da brava maga Gryffindor qual era, divenne una delle più eccellenti Auror della sua generazione e non escludiamo che potrebbe diventarne il capo, un giorno. April invece fece la giornalista e fece stragi di cuori in giro per il mondo, adescando uomini e sottomettendoli al suo volere. Divenne una delle magicritiche artistiche più richieste ed ammirate, anche per la sua bellezza. Tuttavia né lei né un altro dei Withpotatoes-Larson si sposò, ad eccezione di Oliver, che sposò un ragazzo. Andarono avanti a suon di adozioni, come avevano sempre fatto. Idem adottò sette ragazzi e ragazze, Nathan tre, April nessuno e Darden idem. Idem nel senso di "lo stesso", non nel senso di Idem Withpotatoes.
No, non ci siamo dimenticati di Isaac Lovecraft. Subì una gravissima mutilazione in battaglia. Combatté coraggiosamente, ma non riuscì a sfuggire a quella malevole fattura. Rimase in ospedale per giorni e giorni, facendosi tosare il pelo che cresceva velocemente: era stato trasformato in un agnello, anche se la faccia rimaneva umana. Dopo una settimana, il fratello Nathan creò una pozione per riportarlo alla sua forma umana. Per il resto, anche Isaac visse felicemente e si sposò con Sharyn Howl, la quale aveva militato nella Resistenza solo per amore di Isaac. Ebbero due figli. In realtà uno. No, l'altro non è morto: Sharyn, mentre Nathan cerca i pangolini, è in dolce attesa. Isaac ora lavora come giornalista ed è il Direttore alla Fotografia del New Age News, diretto da Lucas Italie. Oltre a quel lavoro, ha anche uno studio fotografico di professione a Hogsmeade. Il figlio Fedlimid invece è stato ammesso a Hogwarts. Sì, è sfigato come lo fu il padre: tale padre, tale figlio.
Non ci siamo dimenticati di Gemes Hamilton, altra adozione in Withpotatoes, ma di lui non parleremo e non vi annoieremo con altre vicende poiché Nathan sta per trovare i pangolini e dobbiamo andare avanti con la storia. Sappiate solo che Gemes non morì in battaglia. Forse morì prima, forse morì dopo, forse visse da schifo: ai posteri a Ilaria e Nicola al Fato a FatIla e FatoNicola l'ardua sentenza. Possiamo solo dire che i Withpotatoes furono la famiglia più fortunata tra tutte e vissero in armonia ed allegria, come sempre avevano fatto.
Nathan trovò finalmente i pangolini. Erano lì, che lo guardavano, dalle sponde del Lago Nero. «PANGU! LINU!» urlò, soalancando le braccia e correndo verso di loro. Uno splash annunciò che era caduto in acqua. Strano. Riemerse dal Lago Nero, tremante per il freddo. L'acqua era gelida. Esibì un enorme sorriso quando vide Nathan Wellington e Viktor Berqgvist. Il vecchio preside ridacchiava divertito. “Sente freddo?”, gli chiese premuroso. Nathan Medium annuì, avvicinandosi a Nathan Junior e Viktor Non-Tanto-Junior-E-Molto-Senior e puntando loro l'indice, in segno di avvertimento. «L'inverno sta arrivando», disse al professore di Cura delle Creature Magiche. Poi annuì al preside. «Sento freddissimo. L'inverno sta arrivando».
Ridacchiando, con un fluido gesto della mano il vecchio fece comparire una tovaglia con tanti piccoli disegnini di muffin sorridenti, avvolgendola attorno al professore di Pozioni. Nathan Medium (Medium nel senso di Medio, non nel senso Parlo con i fantasmi uuuuuh, sia chiaro) lo ringraziò. E vide, con sommo terrore, che i due pangolini erano nuovamente fuggiti. Si congedò velocemente dal preside e dal collega e scappò a perdifiato, rincorrendo ancora i pangolini, urlando a squarciagola «PANGU! LINU! VENITE DA PAPÀ! VI DO TUTTA LA NUTELLA CHE VOLETE, PROMESSO!».
Così si conclude questo racconto costellato solo di gioie. Ora ritorneremo ai racconti pieni di terrore, sangue e morte. Del resto, tutte le gioie dei Withpotatoes dovranno pur essere compensate da altro sangue e morte, non credete?

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Wynne Lacroix-Winston
Psychowitch

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